Spesso ci viene chiesto perché sosteniamo fortemente in consumo di farine di grani Antichi, le motivazioni sono molteplici, un minor impatto ambientale a livello di coltivazione, profumi e sapori più accentuati dei suoi prodotti e un ritorno dal punto di vista della salute del consumatore, riportiamo parzialmente una ricerca fatta proprio su una delle nostre varietà preferite, il VERNA
Università degli studi di Careggi, Ospedale di Careggi, Fondazione Don Gnocchi e dipartimento di Agronomia dell’università di Firenze, si sono messi insieme per un importante ricerca unica nel suo tipo. Scopo di questo studio è valutare l’influenza del consumo alimentare a breve termine di pane ottenuto da una vecchia varietà selezionata di frumento il Verna che cresce in Toscana, Italia, su alcuni parametri relativi al processo aterosclerotico. Venti soggetti sani (età media 39,5 anni) hanno seguito per 10 settimane una dieta contenente il pane (150 gr al giorno) prodotto con il frumento testato (periodo di prova) e per lo stesso periodo una dieta contenente pane disponibile in commercio nella stessa quantità (periodo di controllo).
La ricerca ha portato alla seguente conclusione: L’assunzione a breve tempo di pane integrale ottenuto da una vecchia varietà di frumento sembra imponga condizioni ottimali dei più bassi livelli correnti di markers dell’aterosclerosi. Un consumo regolare di tale vecchia varietà di pane integrale può essere utile a ridurre la quantità di rischi cardiovascolari della popolazione in generale.
Il testo riportato in corsivo è preso dalla pubblicazione, per la ricerca completa cliccare QUI